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Definizione
L’alluce valgo è dovuto dallo spostamento verso l’esterno della base dell’alluce e dalla deviazione della punta dell’alluce stesso verso le altre dita.
Questo determina un gonfiore localizzato e doloroso alla base dell'alluce (la cosiddetta “cipolla”), con conseguente infiammazione della borsa vicina (borsite) e attività degenerativa delle articolazioni (artrosi).
Questo disturbo, che tende a comparire nell’età adulta, colpisce più frequentemente il sesso femminile (con un rapporto di 15:1 rispetto agli uomini), ma chiunque in realtà potrebbe soffrirne.
Secondo dati recenti, in Italia circa il 40% delle donne è affetto da alluce valgo. Può manifestarsi a qualsiasi età, ma è intorno ai 40/50 anni di età che si registra il picco maggiore.
LE CAUSE
Le CAUSE sono da ricercarsi nella conformazione del piede in particolare questo disturbo si manifesta in persone che hanno il primo dito più lungo delle altre dita, o l’ipermobilità dal primo metatarso, o che hanno il piede piatto o che hanno problemi di peso, di postura o il basso tono muscolare.
Possono contribuire anche altre cause la principale è l’utilizzo di calzature non adatte che forzano il piede in una posizione poco naturale e che non ne agevolano il movimento mentre camminiamo
I SINTOMI
I SINTOMI classici sono identificabili con: dolore nella zona interessata, anche a riposo; arrossamento, intorpidimento e gonfiore; ispessimento della pelle, che appare dura e callosa (borsite comunemente chiamata cipolla); modifiche alla forma complessiva del piede; difficoltà a camminare (a causa del dolore).
L'alluce valgo può peggiorare se non trattato e può indurre ulteriori disturbi, come ad esempio l'artrite a livello delle articolazioni dell'alluce o la deformità del secondo dito del piede, spinto fuori sede.
Cure e rimedi
La Fisioterapia può intervenire validamente sia prima (ritardando il progredire della deformità e alleviando il dolore) che dopo l’intervento chirurgico (ristabilendo il normale funzionamento del piede e dell’arto inferiore interessato).
Il trattamento fisioterapico conservativo dell'alluce valgo si avvale di misure per alleviare la sintomatologia a carico del piede e attenuare il dolore, tuttavia non sono in grado di far regredire la deformità stessa o di migliorare l'aspetto estetico del piede.
Nel corso di una patologia come quella dell’alluce valgo, se presa per tempo, il fisioterapista farà allenare il muscolo abduttore dell’alluce compromesso, al fine di creare una stabilizzazione attiva dell’articolazione metatarso-falangea.
Diverse misure consentono la gestione dei sintomi dell'alluce valgo:
Il trattamento fisioterapico post chirurgico si orienta su diversi aspetti:
- Trattamento della cicatrice per evitare che si creino aderenze indesiderate e che venga mantenuta l’elasticità dei tessuti
mobilizzazione delle ossa metatarsali e mobilizzazioni mirate delle ossa del piede per recuperare i corretti rapporti tra le componenti ossa del piede ed evitare l’insorgere di rigidità.
- Rinforzo muscolare in particolare del tibiale posteriore e del peroneo lungo per fornire stabilità al piede, in prima battuta e in seguito di tutto l’arto inferiore non dimenticando l’apporto della zona glutea.
- Intervento sulla fascia plantare per stabilità della volta plantare.
- Propriocezione per fornire al soggetto il giusto rapporto tra funzionalità del piede ed ambiente esterno
- Rieducazione al passo
La 𝗣𝗥𝗢𝗙𝗘𝗦𝗦𝗜𝗢𝗡𝗔𝗟𝗜𝗧𝗔̀ e l'𝗘𝗦𝗣𝗘𝗥𝗜𝗘𝗡𝗭𝗔 di un 𝗳𝗶𝘀𝗶𝗼𝘁𝗲𝗿𝗮𝗽𝗶𝘀𝘁𝗮 fa poi la differenza nel trattamento di uno stato 𝗽𝗮𝘁𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗰𝗼 o 𝗱𝗼𝗹𝗼𝗿𝗼𝘀𝗼.
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